Aggiornamenti e tester 

Riguardo agli aggiornamenti vorrei fare una piccola riflessione . Un po di tempo fa, e neanche tanto vista la velocità della tecnologia , gli aggiornamenti erano sostituzioni completi  di progetto o modifiche che vedevano la costruzione di un nuovo prodotto , poi si è  passati alla modifica tramite software , così i parametri potevano essere cambiati , modificati e sostituiti manualmente e il bello era che si potevano correggere gli errori  o si poteva tornare indietro . Siamo poi arrivati agli aggiornamenti da remoto considerati più pratici e veloci ma che nascondono delle insidie. La prima è  che ormai è  di pensiero comune che se una ditta produttrice fa più aggiornamenti è  più seria e competente: errato ! Fare continui aggiornamenti vuol dire che il progetto iniziale è  stato fatto in modo veloce e non ci sono stati i tempi per completare gli sviluppi per cui il prodotto è  stato immesso sul mercato e gli acquirenti hanno avuto il compito di testarlo anche inconsciamente.  Altra insidia è  che i parametri essendo modificati da remoto quindi con  wifi , possono essere duplicati o non correttamente sostituiti facendoli entrare in conflitto e creando più danni che miglioramenti senza parlare dei problemi connessi alle reti wifiche che  a volte  non concludono l'aggiornamento o trasmettono virus e bug e ai tempi di aggiornamento che sacrificano al calore specialmente i droni più piccoli . Un'altra insidia è  che ,sempre per colpa della fretta indotta anche dal business commerciale , i nuovi aggiornamenti non sono migliori dei vecchi anzi , portano a errori e malfunzionamenti per cui occorre aspettare un aggiornamento di correzione . Per cui non abbiate fretta di aggiornare,  aspettate che l'aggiornamento sia considerato sicuro, utile e affidabile , non diventate tester di grandi industrie.

DECOLLARE IN SICUREZZA

 Non usare il decollo automatico o dalle mani se non per emergenza . Decollare sempre dopo qualche minuto dal momento che il drone è acceso e ha preso il giusto numero di satelliti confermato in schermata . Armare i motori e usare lo stick per un decollo dolce e sicuro mantenendosi almeno a 3 metri di distanza . Armando i motori diamo la possibilita' all'imu e alla bussola di trasmettere dati importanti e affidabili alla scheda madre che permettera' un decollo sicuro senza problemi e un corretto rth se necessario .Non è mai corretto utilizzare altri metodi di decollo seppur disponibili , i progetti prevedono molteplici soluzioni per poterle usare in casi di necessita' , estremi o emergenza . Mantenere una distanza dal drone è un comportamento che rende il decollo sicuro per evitare danni al pilota e alle eventuali persone informate che assistono o presenti , un decollo sbagliato o con problemi tecnici puo' causare una veloce e repentina deriva che puo' colpire i presenti o lo sgancio di una elica puo' causare pericolose lesioni. 

BATTERIA A RIPOSO

Quando il drone non è utilizzato e fa bella mostra di se' su una scrivania , in una vetrina o semplicemente nella sua custodia non ha bisogno della batteria inserita . E' buona norma e comportamento estremamente corretto estrarre la batteria in condizione di inutilizzo o riposo anche per brevi periodi , diciamo ogni volta che non utilizziamo il drone in volo o per altri motivi . I droni di ultima generazione e anche quelli un po datati non sono dotati di un interruttore generale per cui anche se spenti parte della alimentazione ,  anche se minima, arriva alla scheda madre e ai sui componenti satellitari e collegati causando con il tempo possibili danni e stress ai componenti elettronici . Questo stress aumenta in fase di ricarica , per questo è bene utilizzare sempre un hub di ricarica esterno e non utilizzare il drone anche come caricabatteria ( cosa che accade quando si acquistano versioni base dei piccoli under 250 grammi ).

SUPERFICI RIFLETTENTI

Per chi si vuole bene e vuole bene al proprio apparato visivo è consigliato l'uso di occhiali da sole protezione uv 400 in ogni condizione di luce e non solo d'estate , perche' ove c'e qualsiasi tipo di luce solare  piu o meno forte vi sono raggi ultravioletti che se assorbiti in modo improprio , elevato e prolungato producono danni ai nostri occhi . Anche i nostri droni e specialmente quelli piu economici e con progetti piu economici e che non hanno quindi i sensori ultrasuoni abbinati a quelli visivi, possono perdere di affidabilita' se colpiti da un riflesso solare . I sensori inferiori , infatti , quelli che regolano l'hovering , se colpiti da un riflesso solare  causato per esempio da uno specchio di acqua o un pannello solare mandano in tilt la scheda madre , come venisse "accecata" e privata di informazioni , il drone va in manuale sganciandosi dai satelliti e , se non si è piu che pronti........GIU'!

E E  ELICA 

Prima di ogni volo, è necessario controllare le eliche per verificare la presenza di crepe, usura, deformazioni, corrosione e viti allentate. Se una di queste condizioni è presente, le eliche devono essere sostituite.

Le eliche non ruotano tutte nella stessa direzione: due vanno in senso orario e due vanno in senso antiorario.IL LORO MONTAGGIO E' INCROCIATO  la elica anteriore destra girera'come la posteriore sinistra e quindi la anteriore sinistra come la posteriore destra . In ogni caso ogni drone ha un simbolo per un corretto montaggio delle eliche che puo' essere un disegno grafico , un colore , un cerchietto. In caso di montaggio errato il drone diventera' un ribelle andando dove gli pare o cappottandosi al decollo . 

Le eliche possono essere realizzate in diversi materiali: plastica, legno, fibra di carbonio, ecc. Le eliche in carbonio per droni sono rigide ma leggere, e solitamente sono quelle che offrono le migliori prestazioni.

L’elica è lo strumento con il quale la potenza meccanica del motore viene trasformata in movimento di un fluido (nel nostro caso l’aria) e quindi viene generata una spinta. Il montaggio sul motore del drone avviene attraverso viti ( sistema utilizzato nei droni piu piccoli )o con sistemi di aggancio/sgancio rapido ( sistema utilizzato nei droni piu grandi ).

Le eliche che trovate in commercio sono costituite da due o tre (rarissime quelle a 4) pale, innestate su un mozzo centrale.

Riguardo le eliche possiamo definire due grandezze: il diametro e il pitch.

  • Il diametro, come si intuisce, è la distanza punta-punta delle 2 pale e costituisce l’area di lavoro dell’elica. Esso corrisponde al diametro del disco che circoscrive l’elica. L’unità di misura in questo caso è in pollici. Ricordiamo  che 1 pollice sono 2,54cm.
  • Il pitch, o passo, è definito come la distanza che teoricamente (in condizioni ideali) l’elica percorrerebbe durante una rotazione completa. Anche il passo, come il diametro, si esprime in pollici e il numero che leggiamo indica l’altezza della colonna d’aria che verrà spostata durante la rotazione completa.
  • Per un correttissimo uso delle eliche esse andrebbero pesate e montate sul drone tutte quelle di ugual peso per evitare vibrazioni e effetti indesiderati sulle riprese video .

 

ASS    ASSS   ASSICURAZIONE

L’assicurazione sui droni è obbligatoria per qualsiasi tipo di veicolo, a prescindere dal peso, esclusi i droni giocattolo. Nell’articolo 32 dell’ENAC si legge che non è consentito effettuare operazioni con SAPR (Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto) se non è in corso di validità un’assicurazione con responsabilità verso terzi. Non sono specificate le dimensioni e neanche lo scopo, quindi i droni devono essere assicurati qualunque peso abbiano e per qualunque motivo si utilizzino, che sia per lavoro o per hobby.

Chi vola col drone senza essere in possesso di regolare assicurazione, viola l’Articolo 27-1° comma del Regolamento Enac UAS-IT del 04/01/2021 Edizione 1, che è sanzionato dall’art 1174-1° comma del Codice della Navigazione.

In questo caso è prevista una sanzione da 1032,00 euro a 6197,00 euro , con pagamento in misura ridotta di  2064,00 euro al quale può aggiungersi la sanzione accessoria che deriva dall’art 1175 del Codice della Navigazione, ossia la sospensione del titolo “Attestato di volo A1/A3 e A2 in possesso del pilota”.

Le assicurazioni di "famiglia" non sono valide , una assicurazione per drone deve rimandare nelle sue indicazioni e informative al regolamento ENAC.

First   Person  View

Il pilotaggio in prima persona , conosciuto come FPV ,first person view ,è una tecnlgia che permette al pilota di vedere esattamente quello che vede la telecamera montata sul drone , indossando appositi visori rendendo l'esperienza di volo estremamente immersiva .

 Il drone  può essere pilotato in FPV anche nelle categoria Open o Limited a patto di avere un osservatore di fianco che tenga costantemente il velivolo sotto la sua linea visuale senza strumenti aggiuntivi (binocoli ecc., ma ammessi occhiali da vista) e che parli con il pilota in caso di pericoli.E’ concessa una sola eccezione: se il pilota è costretto ad  eseguire un atterraggio di emergenza lontano dalla propria posizione, l’osservatore può utilizzare un binocolo per assistere il pilota nell’eseguire in sicurezza tale atterraggio. Infatti la norma ENAC cosi recita :

“4) Ai fini del paragrafo 2, lettera b), i piloti remoti possono essere assistiti da un osservatore dell’aeromobile senza equipaggio, posto al loro fianco, che, mediante l’osservazione visiva senza strumenti dell’aeromobile senza equipaggio, aiuti il pilota remoto ad effettuare il volo in sicurezza. Tra il pilota remoto e l’osservatore dell’aeromobile senza equipaggio deve essere stabilita una comunicazione chiara ed efficace.”

LAND

Quando si atterra per evitare stress e sforzi ai motori non eseguire un percorso in verticale ma affrontare una discesa diagonale 

CONSERVAZIONE BATTERIE LUOGO

Le  batterie lipo dei droni vanno conservate in luogo asciutto , fresco e ventilato fuori dallo zaino o borsa . Queste batterie , infatti , specialmente le ultime generazioni definite "intelligenti " hanno un programma di scarica che le mantiene attive e in lavoro , potrebbero produrre quindi energia in esubero anche in storage che si può trasformare in calore, quindi , la conservazione in luogo fresco e ventilato è consigliabile per allungarne la vita e rispettare la sicurezza degli ambienti. Il luogo deve essere anche asciutto per prevenire ossidazioni e errate modalità di lavoro divscarica intelligente. Grazie per l'attenzione , areadroni.com

Sorvolo di terreni privati 

Buonasera in relazione ad una domanda che mi è stata ppsta relativamente al sorvolo di terreni privati voglio così rispondere : premesso che non dobbiamo fare voli radenti per non disturbare animali e persone, premesso di non insistere in un sorvolo prolungato sullo stesso posto , premesso di non avvicinarsi a finestre , il volo su terreni privati è consentito in quanto la parte aerea non fs parte della proprietà: articolo 840 del Codice civile afferma che “Il proprietario del suolo non può opporsi ad attività di terzi che si svolgano a tale profondità nel sottosuolo o a tale altezza nello spazio sovrastante, che egli non abbia interesse ad escluderle”. Sempre quindi il buon senso , e comunque nessun proprietario di terreno può abbattere un drone .