DECOLLARE IN SICUREZZA
Non usare il decollo automatico o dalle mani se non per emergenza . Decollare sempre dopo qualche minuto dal momento che il drone è acceso e ha preso il giusto numero di satelliti confermato in schermata . Armare i motori e usare lo stick per un decollo dolce e sicuro mantenendosi almeno a 3 metri di distanza . Armando i motori diamo la possibilita' all'imu e alla bussola di trasmettere dati importanti e affidabili alla scheda madre che permettera' un decollo sicuro senza problemi e un corretto rth se necessario .Non è mai corretto utilizzare altri metodi di decollo seppur disponibili , i progetti prevedono molteplici soluzioni per poterle usare in casi di necessita' , estremi o emergenza . Mantenere una distanza dal drone è un comportamento che rende il decollo sicuro per evitare danni al pilota e alle eventuali persone informate che assistono o presenti , un decollo sbagliato o con problemi tecnici puo' causare una veloce e repentina deriva che puo' colpire i presenti o lo sgancio di una elica puo' causare pericolose lesioni.
BATTERIA A RIPOSO
Quando il drone non è utilizzato e fa bella mostra di se' su una scrivania , in una vetrina o semplicemente nella sua custodia non ha bisogno della batteria inserita . E' buona norma e comportamento estremamente corretto estrarre la batteria in condizione di inutilizzo o riposo anche per brevi periodi , diciamo ogni volta che non utilizziamo il drone in volo o per altri motivi . I droni di ultima generazione e anche quelli un po datati non sono dotati di un interruttore generale per cui anche se spenti parte della alimentazione , anche se minima, arriva alla scheda madre e ai sui componenti satellitari e collegati causando con il tempo possibili danni e stress ai componenti elettronici . Questo stress aumenta in fase di ricarica , per questo è bene utilizzare sempre un hub di ricarica esterno e non utilizzare il drone anche come caricabatteria ( cosa che accade quando si acquistano versioni base dei piccoli under 250 grammi ).
SUPERFICI RIFLETTENTI
Per chi si vuole bene e vuole bene al proprio apparato visivo è consigliato l'uso di occhiali da sole protezione uv 400 in ogni condizione di luce e non solo d'estate , perche' ove c'e qualsiasi tipo di luce solare piu o meno forte vi sono raggi ultravioletti che se assorbiti in modo improprio , elevato e prolungato producono danni ai nostri occhi . Anche i nostri droni e specialmente quelli piu economici e con progetti piu economici e che non hanno quindi i sensori ultrasuoni abbinati a quelli visivi, possono perdere di affidabilita' se colpiti da un riflesso solare . I sensori inferiori , infatti , quelli che regolano l'hovering , se colpiti da un riflesso solare causato per esempio da uno specchio di acqua o un pannello solare mandano in tilt la scheda madre , come venisse "accecata" e privata di informazioni , il drone va in manuale sganciandosi dai satelliti e , se non si è piu che pronti........GIU'!
E E ELICA
Prima di ogni volo, è necessario controllare le eliche per verificare la presenza di crepe, usura, deformazioni, corrosione e viti allentate. Se una di queste condizioni è presente, le eliche devono essere sostituite.
Le eliche non ruotano tutte nella stessa direzione: due vanno in senso orario e due vanno in senso antiorario.IL LORO MONTAGGIO E' INCROCIATO la elica anteriore destra girera'come la posteriore sinistra e quindi la anteriore sinistra come la posteriore destra . In ogni caso ogni drone ha un simbolo per un corretto montaggio delle eliche che puo' essere un disegno grafico , un colore , un cerchietto. In caso di montaggio errato il drone diventera' un ribelle andando dove gli pare o cappottandosi al decollo .
Le eliche possono essere realizzate in diversi materiali: plastica, legno, fibra di carbonio, ecc. Le eliche in carbonio per droni sono rigide ma leggere, e solitamente sono quelle che offrono le migliori prestazioni.
L’elica è lo strumento con il quale la potenza meccanica del motore viene trasformata in movimento di un fluido (nel nostro caso l’aria) e quindi viene generata una spinta. Il montaggio sul motore del drone avviene attraverso viti ( sistema utilizzato nei droni piu piccoli )o con sistemi di aggancio/sgancio rapido ( sistema utilizzato nei droni piu grandi ).
Le eliche che trovate in commercio sono costituite da due o tre (rarissime quelle a 4) pale, innestate su un mozzo centrale.
Riguardo le eliche possiamo definire due grandezze: il diametro e il pitch.
- Il diametro, come si intuisce, è la distanza punta-punta delle 2 pale e costituisce l’area di lavoro dell’elica. Esso corrisponde al diametro del disco che circoscrive l’elica. L’unità di misura in questo caso è in pollici. Ricordiamo che 1 pollice sono 2,54cm.
- Il pitch, o passo, è definito come la distanza che teoricamente (in condizioni ideali) l’elica percorrerebbe durante una rotazione completa. Anche il passo, come il diametro, si esprime in pollici e il numero che leggiamo indica l’altezza della colonna d’aria che verrà spostata durante la rotazione completa.
- Per un correttissimo uso delle eliche esse andrebbero pesate e montate sul drone tutte quelle di ugual peso per evitare vibrazioni e effetti indesiderati sulle riprese video .
ASS ASSS ASSICURAZIONE
L’assicurazione sui droni è obbligatoria per qualsiasi tipo di veicolo, a prescindere dal peso, esclusi i droni giocattolo. Nell’articolo 32 dell’ENAC si legge che non è consentito effettuare operazioni con SAPR (Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto) se non è in corso di validità un’assicurazione con responsabilità verso terzi. Non sono specificate le dimensioni e neanche lo scopo, quindi i droni devono essere assicurati qualunque peso abbiano e per qualunque motivo si utilizzino, che sia per lavoro o per hobby.
Chi vola col drone senza essere in possesso di regolare assicurazione, viola l’Articolo 27-1° comma del Regolamento Enac UAS-IT del 04/01/2021 Edizione 1, che è sanzionato dall’art 1174-1° comma del Codice della Navigazione.
In questo caso è prevista una sanzione da 1032,00 euro a 6197,00 euro , con pagamento in misura ridotta di 2064,00 euro al quale può aggiungersi la sanzione accessoria che deriva dall’art 1175 del Codice della Navigazione, ossia la sospensione del titolo “Attestato di volo A1/A3 e A2 in possesso del pilota”.
Le assicurazioni di "famiglia" non sono valide , una assicurazione per drone deve rimandare nelle sue indicazioni e informative al regolamento ENAC.
First Person View
Il pilotaggio in prima persona , conosciuto come FPV ,first person view ,è una tecnlgia che permette al pilota di vedere esattamente quello che vede la telecamera montata sul drone , indossando appositi visori rendendo l'esperienza di volo estremamente immersiva .
Il drone può essere pilotato in FPV anche nelle categoria Open o Limited a patto di avere un osservatore di fianco che tenga costantemente il velivolo sotto la sua linea visuale senza strumenti aggiuntivi (binocoli ecc., ma ammessi occhiali da vista) e che parli con il pilota in caso di pericoli.E’ concessa una sola eccezione: se il pilota è costretto ad eseguire un atterraggio di emergenza lontano dalla propria posizione, l’osservatore può utilizzare un binocolo per assistere il pilota nell’eseguire in sicurezza tale atterraggio. Infatti la norma ENAC cosi recita :
“4) Ai fini del paragrafo 2, lettera b), i piloti remoti possono essere assistiti da un osservatore dell’aeromobile senza equipaggio, posto al loro fianco, che, mediante l’osservazione visiva senza strumenti dell’aeromobile senza equipaggio, aiuti il pilota remoto ad effettuare il volo in sicurezza. Tra il pilota remoto e l’osservatore dell’aeromobile senza equipaggio deve essere stabilita una comunicazione chiara ed efficace.”